Bilancio di sostenibilità
I nostri risultati

Paolo Voltini (Presidente del C.d.A.)
Per scrivere questa lettera, che interpreta in poche righe i momenti salienti del 2021, devo partire da ciò che è accaduto cronologicamente per ultimo e, più precisamente, alla fine del mese di dicembre. Nell’ultima settimana dell’anno ho avuto l’onore di essere testimone della tappa conclusiva di un lungo percorso che ha visto la nostra azienda agire nel ruolo di attore principale in un progetto pensato e messo a punto per mesi, forse anni: la costituzione della Casalasco S.p.A. Si tratta di un passaggio determinante dell’evoluzione del mondo agricolo che dimostra e certifica lungimiranza ed apertura al cambiamento. Il progetto della Casalasco S.p.A., voluto e realizzato in partnership con QuattroR, è l’emblema di una filiera agricola d’eccellenza, moderna e preparata, che pone le basi per ulteriori fasi di crescita, e che punta a svolgere un ruolo importante sui mercati internazionali.

Costantino Vaia (Direttore Generale)
Il 2021 è stato un anno fuori dall’ordinario per il mondo del pomodoro in genere, ed ancor di più per il Consorzio Casalasco. La nostra azienda ha avuto un’annata eccezionale per la qualità e la quantità di pomodoro trasformato, che ci ha proiettato a 570.000 tonnellate di prodotto lavorato. Abbiamo raggiunto un nuovo record in termini di ricavi consolidati giunti alla soglia dei 350 milioni di euro, ma, soprattutto, è stata finalizzata l’operazione straordinaria con il fondo QuattroR con la costituzione della Casalasco S.p.A. In qualità di Direttore Generale della cooperativa, da oltre 20 anni ho sempre creduto nelle enormi potenzialità della struttura, nel valore aggiunto che le nostre persone hanno sempre dato e, soprattutto, nel ruolo determinante della nostra filiera, elemento fondamentale nella costruzione di un progetto innovativo e vincente.
Bilancio di sostenibilità 2020
Il Consorzio
Fino al 25 dicembre 2021 il Casalasco ha operato sotto forma di cooperativa agricola con la denominazione di “Consorzio Casalasco del Pomodoro società agricola cooperativa”, detenendo il controllo di altre società a monte e a valle della propria attività come descritto nella pagina successiva. Il 26 dicembre 2021, la Società è stata oggetto di una profonda trasformazione, che ha visto la nascita della Casalasco Società Agricola S.p.A.

Gli Stakeholder del Consorzio
Fra gli stakeholder prioritari appaiono:
I Soci conferenti: rappresentano la compagine di maggioranza nella “nuova” Casalasco Società Agricola S.p.A., che controllano attraverso la cooperativa Consorzio Casalasco del Pomodoro SAC e la CCDP Holding, con una quota pari al 51% del capitale.
Gli Investitori istituzionali: soggetti che investono in modo sistematico e professionale le disponibilità raccolte nel mercato monbiliare e immobiliare.
Il Personale, dipendenti dell’azienda e altre tipologie di lavoratori (collaboratori, avventizi, stagionali).
I Clienti & Consumatori, suddivisi in consumatori finali del prodotto a marchio e clienti del canale Industriale o Co-manufacturer e Private Label.
Territorio, Ambiente e future generazioni: Il Casalasco non può prescindere dal legame forte coi territori, dove hanno sede le aziende agricole dei soci, e dalla loro difesa.

La Filiera del pomodoro
La configurazione cooperativa del Consorzio, con le aziende agricole socie che rivestono il doppio ruolo di soci proprietari e di fornitori della materia prima, consente un livello di controllo e di integrazione fra la fase agricola e quella di trasformazione non riscontrabile nelle filiere industriali. Lo stretto rapporto fra fase agricola e di trasformazione fornisce al Consorzio uno strumento molto incisivo che permette di trasferire in modo veloce a tutta la filiera decisioni strategiche relative ai prodotti e alle loro caratteristiche: scelte varietali, trattamenti, parametri qualitativi, ecc. e di rispettare i requisiti previsti dai contratti e dai capitolati dei Clienti.

Lo Scenario e il Valore
Nel 2021 il volume globale relativo alla trasformazione di pomodoro fresco da industria è stato di 38.733 milioni di tonnellate, in aumento dello 0,8% rispetto al risultato finale del 2020.
Il bilancio 2021 del Consorzio registra un aumento dei ricavi, che superano i 298 milioni di euro rispetto ai 293 milioni del 2020. Questo risultato, dovuto in parte alla messa a pieno regime di nuovi investimenti impiantistici, ma anche ad un aumento della richiesta di prodotti finiti in formato retail, ha avuto riflesso anche sul bilancio consolidato.

Le Persone
Con il termine “Personale”, il Consorzio fa riferimento non solo ai dipendenti della società, ma a tutti coloro che, indipendentemente dalla tipologia di contratto che li lega all’azienda, operano per suo conto. Questa nozione “più ampia” del termine indica l’impegno da parte del Consorzio a riconoscere eguali diritti e tutele non solo al numero ristretto dei suoi dipendenti diretti, ma a tutti i lavoratori a cui appalta lo svolgimento di alcuni processi o che assume con contratti flessibili. Il Consorzio riconosce il diritto di essere trattati con giustizia ed equità a tutti i lavoratori che operano per suo conto.

La Sostenibilità Ambientale
Per l’individuazione degli aspetti ambientali significativi e per assicurare il miglioramento delle sue performance e il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il Consorzio Casalasco ha sviluppato e applica un Sistema di Gestione Ambientale (SGA). La scelta di implementare un SGA rappresenta un’assunzione di impegno da parte dell’organizzazione, finalizzata a garantire la tutela dell’ambiente al di là del mero rispetto della normativa, in un ambito di trasparenza nei confronti dei diversi portatori di interessi. Il sistema permette la gestione proattiva del rischio e il controllo di tutti gli aspetti cogenti; attraverso indicatori di prestazione, inoltre, consente di misurare i risultati ottenuti nei confronti degli obiettivi definiti, nonché di identificare le potenziali aree di miglioramento.
